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Spiagge

L’acqua è di colore ora smeraldo ora turchese. Il suo colore dipende dalla sabbia, bianchissima, e dalla presenza di sorgenti sotterranee che rifrangono la luce del sole. Le sue trasparenze sono apprezzabili soprattutto nelle giornate di mare calmo ma il fascino del mare è presente anche nelle giornate tempestose: quando il vento proviene da est l’elemento liquido mostra la sua affascinante violenza mentre si infrange sulla costa e sui frangiflutti del porto. Mentre quando il vento soffia dai monti, spesso violento, “spazzola” le creste delle dolci onde dando origine ad un aerosol marino che si innalza per parecchi metri.
Ma se proprio si vuole godere appieno e percepire quanto questo elemento possa dare all’atmosfera di un luogo bisogna fare almeno due cose: alzarsi presto all’alba per vedere il sole sorgere dal mare e sdraiarsi nelle notti d’estate sulla spiaggia per vedere brillare le stelle.
Tra le spiagge da non perdere:

  • Palmasera: dove la ghiaia è sottile rosata e mista a sabbia chiara.
  • Ziu Martine: con sabbia sottile mista a ciottoli con fondale basso.
  • Cala Fuili: ghiaia grossa mista a sabbia e ciottoli, raggiungibile con una suggestiva scalinata nella roccia.
  • Cala Luna: la più famosa e nota in tutto il mondo, con sabbia grossa mista a ciottoli, raggiungibile via mare e trekking. Diverse grotte affacciano sulla parte più a sud della spiaggia mentre alle sue spalle c’è il fiume che crea la famosa Codula di Luna. Un luogo ideale per le immersioni e le arrampicate.
  • Cala Sisine: di sabbia bianca con grossi chicchi e ciottoli, ideale per immersioni, è raggiungibile via mare o trekking.
  • Cala Biriola: un fondale di sassolini bianchi simili a confetti riflette la luce solare filtrata dall’acqua smeraldo.
  • Cala Mariolu: sabbia mista rosa e bianca, con un basso fondale, è raggiungibile solo dal mare.
  • Cala dei Gabbiani: piccolo lembo di sabbia bianca sotto alti costoni, raggiungibile solo dal mare.
  • Cala Goloritzè: sabbia bianca ciottolosa, acqua dal colore smeraldo dovuta a sorgenti sotterranee, con un arco proteso verso il mare e la famosa Guglia di Goloritzè. Imponente monolite monumento naturale della Sardegna, è una meta obbligata per gli appassionati di arrampicata e raggiungibile solo via trekking da Baunei. L’ avvicinamento ai natanti a motore è vietato.
  • Porto Cuau: incantevole caletta inserita in un fiordo, raggiungibile solo dal mare.

Da visitare:

  • Grotta del bue Marino: le cavità marine, un tempo habitat della foca monaca, sono divenute un luogo visitato e ammirato da milioni di turisti
  • Grotta del fico: gallerie naturali che si addentrano in profondità tra straordinarie concrezioni calcaree